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Chi sono:
- Simone Tosi
- Nato a gennaio del 1974 a Carpi, diplomato presso l’istituto G. Vallauri, si iscrive a Storia Contemporanea a Bologna. Ha svolto attività ricreative con l’Arciragazzi organizzando campi gioco e soggiorni estivi. Nel 1994 viene nominato segretario della Sinistra Giovanile, incarico che ricopre fino al 1997. Nel 2000 viene nominato responsabile organizzativo dei Ds, tre anni dopo viene eletto Segretario cittadino dei Democratici di Sinistra, carica che riveste fino alla fine del 2006. In Consiglio comunale ininterrottamente dal 1995 è stato capogruppo (anche nel consiglio delle Terre d'argine. Sposato con Valeria, ha un bambino, Giacomo, di tre anni. Nella Giunta Campedelli: Assessore con delega per le seguenti materie: Pianificazione Urbanistica – Edilizia Privata – Servizi Ambientali ed Energetici.
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giovedì 20 agosto 2009
Il comunicato di risposta al consigliere Paluan, inviato oggi alla Gazzetta
12:28:00 |
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Inviamo alla vostra attenzione una replica dell’assessore comunale ad Ambiente ed Urbanistica Simone Tosi al capogruppo della lista Carpi a 5 stelle-Rifondazione Comunista Lorenzo Paluan pubblicata nell’edizione di oggi del vostro giornale
Alcune precisazioni al consigliere Paluan vanno fatte.
Innanzitutto il consigliere ignora, pur se informato in Consiglio e sui mezzi di informazione, che fare un parco dove vuole lui comporterebbe una spesa solo per gli espropri superiore ai 13 milioni di euro, a quali si dovrebbero aggiungere risorse per realizzarlo arrivando ad una spesa di 16 milioni di euro. Si dice che si potrebbe fare questo a stralci, ed è vero, ma 16 milioni di euro alla fine bisogna sempre reperirli.
In secondo luogo questa amministrazione nel momento del suo insediamento ha ribadito la volontà di individuare un’area da riboscare ai margini della città, impegno che mi auguro possa vedere una sinergia tra maggioranza ed opposizione.
Sull’edilizia sociale vorrei portare all’attenzione del consigliere che la Giunta è impegnata a costruire progetti che vanno nella direzione sia di dare risposte al tema dell’edilizia residenziale popolare (Erp), sia a quella grande fascia di cittadini che non hanno le caratteristiche per accedere all’Erp, ma neppure a mutui per acquistare la propria abitazione a prezzi di mercato: per questo svilupperemo proposte come quella fatta in occasione dell’ultimo Consiglio per edilizia agevolata e concordata, che in pratica significa avere a disposizione della città unità abitative ad affitti inferiori anche del 25% rispetto al mercato o prezzi di vendita che sono uguali a quelle delle aree PEEP. Questo penso siano azioni che un’amministrazione progressista e riformista deve compiere per dare risposte alla città.
Infine vorrei sottolineare come le parole del consigliere Paluan siano prive di fondamento quando dice che questa amministrazione fa politiche ambientali solo a spot, ricordando i risultati ottenuti dal porta a porta sul tema della raccolta differenziata (siamo uno dei pochi comuni a pari dimensione che ha fatto questa scelta in regione); e ancora l’introduzione in modo anticipato nel nostro regolamento edilizio di norme su bioedilizia e risparmio energetico, gli investimenti fatti sul campo del trasporto pubblico che hanno prodotto un incremento dell’uso dei mezzi pubblici (unico comune in provincia), l’incentivo e la sperimentazione di mezzi alternativi come il car sharing e bici sharing, l’individuazione dell’area della zona sportiva per inserire un impianto di teleriscaldamento, l’aver favorito con l’individuazione dell’area ed attraverso risorse comunali alla nascita dell’oasi Francesa, l’aver riboscato già ora più di 250mila metri quadrati di aree sul territorio carpigiano.
Questi a mio avviso non sono interventi spot, ma scelte concrete e tangibili di un impegno verso le tematiche ambientali: poi al meglio non c’è mai limite, ma in questi cinque anni svilupperemo ulteriormente politiche concrete verso l’ambiente.
Alcune precisazioni al consigliere Paluan vanno fatte.
Innanzitutto il consigliere ignora, pur se informato in Consiglio e sui mezzi di informazione, che fare un parco dove vuole lui comporterebbe una spesa solo per gli espropri superiore ai 13 milioni di euro, a quali si dovrebbero aggiungere risorse per realizzarlo arrivando ad una spesa di 16 milioni di euro. Si dice che si potrebbe fare questo a stralci, ed è vero, ma 16 milioni di euro alla fine bisogna sempre reperirli.
In secondo luogo questa amministrazione nel momento del suo insediamento ha ribadito la volontà di individuare un’area da riboscare ai margini della città, impegno che mi auguro possa vedere una sinergia tra maggioranza ed opposizione.
Sull’edilizia sociale vorrei portare all’attenzione del consigliere che la Giunta è impegnata a costruire progetti che vanno nella direzione sia di dare risposte al tema dell’edilizia residenziale popolare (Erp), sia a quella grande fascia di cittadini che non hanno le caratteristiche per accedere all’Erp, ma neppure a mutui per acquistare la propria abitazione a prezzi di mercato: per questo svilupperemo proposte come quella fatta in occasione dell’ultimo Consiglio per edilizia agevolata e concordata, che in pratica significa avere a disposizione della città unità abitative ad affitti inferiori anche del 25% rispetto al mercato o prezzi di vendita che sono uguali a quelle delle aree PEEP. Questo penso siano azioni che un’amministrazione progressista e riformista deve compiere per dare risposte alla città.
Infine vorrei sottolineare come le parole del consigliere Paluan siano prive di fondamento quando dice che questa amministrazione fa politiche ambientali solo a spot, ricordando i risultati ottenuti dal porta a porta sul tema della raccolta differenziata (siamo uno dei pochi comuni a pari dimensione che ha fatto questa scelta in regione); e ancora l’introduzione in modo anticipato nel nostro regolamento edilizio di norme su bioedilizia e risparmio energetico, gli investimenti fatti sul campo del trasporto pubblico che hanno prodotto un incremento dell’uso dei mezzi pubblici (unico comune in provincia), l’incentivo e la sperimentazione di mezzi alternativi come il car sharing e bici sharing, l’individuazione dell’area della zona sportiva per inserire un impianto di teleriscaldamento, l’aver favorito con l’individuazione dell’area ed attraverso risorse comunali alla nascita dell’oasi Francesa, l’aver riboscato già ora più di 250mila metri quadrati di aree sul territorio carpigiano.
Questi a mio avviso non sono interventi spot, ma scelte concrete e tangibili di un impegno verso le tematiche ambientali: poi al meglio non c’è mai limite, ma in questi cinque anni svilupperemo ulteriormente politiche concrete verso l’ambiente.