Segnalo:

Cerca nel blog

Etichette

Chi sono:

La mia foto
Nato a gennaio del 1974 a Carpi, diplomato presso l’istituto G. Vallauri, si iscrive a Storia Contemporanea a Bologna. Ha svolto attività ricreative con l’Arciragazzi organizzando campi gioco e soggiorni estivi. Nel 1994 viene nominato segretario della Sinistra Giovanile, incarico che ricopre fino al 1997. Nel 2000 viene nominato responsabile organizzativo dei Ds, tre anni dopo viene eletto Segretario cittadino dei Democratici di Sinistra, carica che riveste fino alla fine del 2006. In Consiglio comunale ininterrottamente dal 1995 è stato capogruppo (anche nel consiglio delle Terre d'argine. Sposato con Valeria, ha un bambino, Giacomo, di tre anni. Nella Giunta Campedelli: Assessore con delega per le seguenti materie: Pianificazione Urbanistica – Edilizia Privata – Servizi Ambientali ed Energetici.

Blog Archivio

domenica 31 gennaio 2010
(comunicato stampa Comune di Carpi)
Definite iniziative per aumentare la collaborazione nel rispetto di diritti e doveri

Nella giornata di oggi, 30 gennaio, si è svolto in Municipio a Carpi un incontro tra l’amministrazione comunale (erano presenti gli assessori Tosi e Ronchetti e i tecnici del Centro servizi immigrazione e del Settore Ambiente) e i rappresentanti delle quattro associazioni culturali islamiche presenti in città. Con questo incontro il Comune ha avviato un percorso che prevede il confronto tra ente locale e associazioni nel campo dei rapporti tra queste ultime e la città. In particolare si è ribadito come sia importante garantire il rispetto di doveri e regole da parte di tutti coloro che vivono a Carpi, di provenienza straniera o no; si è poi convenuto che le associazioni devono reperire al loro interno figure che possano rappresentare un tramite tra l’amministrazione e gli aderenti, ad esempio fungendo da diffusori di informazioni o terminali di documentazione inviata dall’ente locale, ma anche il controllo del regolare accesso e deflusso dei propri associati dalle sedi dei centri. Si è convenuto anche che la Polizia municipale collabori con queste associazioni per garantire in occasione di determinate attività il corretto rispetto delle regole e che nei centri culturali islamici si svolgano a breve riunioni informative sul corretto funzionamento della raccolta domiciliare dei rifiuti ‘porta a porta’ e sui regolamenti urbani.

Le iniziative che si è deciso nell’incontro di oggi di avviare avranno inizio già nelle prossime settimane. “A Carpi circa l’11 per cento della popolazione – spiega il Sindaco Enrico Campedelli - è composta da cittadini stranieri, e ciò ha modificato radicalmente il concetto di integrazione nella nostra città. L’incontro di questa mattina e le iniziative che di concerto abbiamo deciso di avviare assieme ai rappresentanti delle associazioni culturali islamiche sono orientate ad una maggiore integrazione mettendo al centro il rispetto delle regole della comune convivenza”.
venerdì 22 gennaio 2010
Una dichiarazione dell’assessore all’Ambiente Simone Tosi

“Capisco che in periodo pre-elettorale si tende ad alzare un poco il clima di scontro, capisco che Enrico Aimi sia un autorevole candidato del PDL alle prossime Elezioni regionali e che necessita per farsi eleggere di farsi conoscere, ma lo invito a non raccontare frottole ai cittadini per farsi pubblicità. Vorrei spiegare al consigliere che gli aumenti delle tariffe del gas e della luce non dipendono dalle Giunte locali, che quelle legate all’acqua vengono deliberate da Ato (che è composta da tutte le amministrazioni comunali della provincia, comprese quelle ora amministrate dal centro destra) e che la sola tariffa per la raccolta dei rifiuti dipende ancora dalle Giunte comunali. Quindi invito il consigliere la prossima volta a prendersela con chi di dovere. Per quanto riguarda la tariffa sullo smaltimento dei rifiuti va ricordato che per legge questa deve contenere tutti i costi e gli investimenti necessari alla gestione di essi. La scelta di procedere alla raccolta porta a porta ha comportato maggiori investimenti su mezzi, uomini e tecnologie. Investimenti che hanno permesso a Carpi di raggiungere con un anno di anticipo l’obiettivo provinciale del 55% della raccolta differenziata, collocando la nostra città al sesto posto nel modenese, prima tra i comuni medio grandi. Le dietrologie sull’ingresso di nuovi soci che porterebbero a questo incremento è privo di ogni fondamento, visto che è il Consiglio comunale a decidere gli investimenti e la tariffa, e non altri soggetti: ma sono sicuro che il consigliere Aimi sappia perfettamente queste cose in quanto Consigliere regionale, e che abbia voluto solo guadagnarsi qualche titolo sui giornali. Se invece è convinto di quello che ha detto, mi spiace vedere così tanto pressappochismo da chi si candida a governare un territorio ed una comunità complessa e progredita come la nostra Regione”.
sabato 16 gennaio 2010
Pubblico la parte inerente le politiche territoriali contenute nella relazione previsionale al bilancio 2010 che il sindaco di Carpi Enrico Campedelli ha letto in consiglio giovedì scorso:

POLITICHE TERRITORIALI
URBANISTICA
Come accennato in premessa anche il Comune di Carpi non è sfuggito alla generale crisi del settore edilizio, che ha fatto segnare un notevole decremento delle nuove realizzazioni. Per questo motivo si ritiene opportuno non apportare modifiche al dimensionamento del Piano Regolatore, le cui potenzialità dovrebbero essere sufficienti fino alla sua naturale scadenza del 2012. Sarà invece l’occasione per iniziare il dibattito sul Piano Strutturale Comunale la cui redazione sarà fatta assieme al Comune di Novi di Modena.
Sul fronte della collaborazione tra i quattro Comuni dell’Unione delle Terre d’argine si segnala la formazione della Commissione intercomunale per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio. E’ intenzione di questa amministrazione quindi procedere all’aggiornamento dello strumento di programmazione e governo del territorio, dotando Carpi di un suo Piano Strutturale (PSC), di un nuovo Regolamento edilizio urbano e di un Piano Operativo. Queste dotazioni saranno gli strumenti per governare lo sviluppo futuro della città per i prossimi decenni. Con l’inizio della fase di elaborazione del PSC sarà opportuno aprire un confronto di idee con la città e nella città, sperimentando nuove formule di urbanistica partecipata: in quanto sarà necessario studiare quartiere per quartiere forme e strumenti per riqualificare parti di città sia dal punto di vista strutturale, sia dal punto di vista energetico. Saremo chiamati ad individuare gli assi fondamentali delle infrastrutture e dei collegamenti con la provincia, la regione e l’Europa, definendo insieme quale ruolo vogliamo dare a Carpi.
L’idea di una “crescita sostenibile” della città ha guidato da sempre le scelte delle amministrazioni comunali che si sono succedute. L’idea della realizzazione di un grande bosco in città è nel segno della continuità di questa linea guida di sviluppo urbano. Come abbiamo ribadito più volte e deciso con un ordine del giorno in questo Consiglio. Crediamo che questa scelta dia il segno e il senso dello sforzo che vogliamo mettere in campo su una serie di politiche e strumenti che caratterizzino Carpi come una città impegnata a valorizzare il suo patrimonio verde e che mette in campo politiche ambientali serie e rigorose.
Il Prg2000 è uno strumento che ha permesso di creare nuove opportunità di sviluppo: basti pensare che grazie alla perequazione sono stati ceduti all’ente locale terreni per aumentare la dotazione di verde pubblico o di aree per politiche abitative integrate. Carpi prima del Prg2000 aveva una dotazione di aree verdi, ad esclusione degli spartitraffico, di 780mila metri quadrati: all’attuazione del Piano avremo una dotazione di ben oltre un milione e 600mila metri quadrati di nuove aree verdi. L’idea di dotare la città di aree verdi diffuse sul territorio è stata una delle scelte che hanno caratterizzato questo Prg. Basti pensare a questo proposito la zona a sud-est della città che sarà dotata di significative aree verdi: la prima è quella della zona ex-Silan, o quella in via Sigonio, dove sorgerà il secondo parco più grande della città.
Per quanto riguarda l’Edilizia economica popolare il 2009 ha visto la consegna di 12 alloggi di edilizia sovvenzionata realizzati in collaborazione con ACER e l’acquisto sul libero mercato di una palazzina di 12 appartamenti che avranno la medesima destinazione, per andare incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione. Sempre sul fronte Erp nel 2010 saranno costruiti altri 7 alloggi grazie alla ristrutturazione di un edificio comunale a S. Croce. Nel prossimo anno saranno consegnati gli appartamenti ad affitto concordato realizzati nel comparto di via Morbidina dal soggetto attuatore del Piano Particolareggiato, in luogo della cessione dell’area PAI.

AMBIENTE

-RIFIUTI
Sulle tematiche ambientali non possiamo che mettere in evidenza il positivo dato del 56% di raccolta differenziata, un risultato reso possibile dall’introduzione del sistema porta a porta. Carpi è il primo comune di medie dimensione in provincia per quanto riguarda la raccolta differenziata, e supera con un anno di anticipo rispetto ai tempi concordati l’obiettivo provinciale del 55%. Entro il 2010 estenderemo ulteriormente questo sistema di raccolta, arrivando a coprire tutta la parte urbana della città tranne il centro storico e la zona industriale. Crediamo che si potrà così superare la soglia del 60% nel corso dell’anno. Gli investimenti necessari per il prossimo anno sul versante della gestione rifiuti porteranno ad un incremento del 2,5% della tariffa. Tradotto in termini monetari, significa che una famiglia media di 4 persone vedrà un aumento di costo pari a 4\5 euro all’anno. Crediamo che questo piccolo sacrificio sia più che giustificabile a fronte del significativo benessere di carattere ambientale che si riceve come comunità.
Il progetto più significativo relativo alle tematiche ambientali è rappresentato dal Parco Eco-tecnologico (PETER-MAR), progetto interamente finanziato da Regione Emilia Romagna e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Questo progetto nasce da un percorso condiviso e partecipato di Agenda 21, sottoscritto poi da diversi enti come i Comuni delle Terre d’argine, Provincia, Regione, Aimag, Tred Carpi e Care. Sarà un laboratorio industriale per l’educazione, la formazione e la ricerca applicata nel campo del recupero di materia dai rifiuti. Si realizzerà un edificio dimostrativo in cui troveranno applicazione principi e tecniche di recupero dell’energia e della materia nell’edilizia, un edificio quindi che abbia le seguenti caratteristiche: massimizzare il recupero di materia e minimizzare i costi di costruzione (e manutenzione), così come il consumo di risorse (edificio zero CO2 emissions). L’intento poi è quello di realizzare un edificio “attivo” che, sfruttando gli incentivi attualmente disponibili per l’immissione in rete dell’energia prodotta, oltre a consumare il minimo indispensabile, produca reddito in Conto energia, rendendo l’intervento un vero e proprio ausilio didattico in opera.

-ARIA
Anche quest’anno Carpi ha aderito al protocollo d’intesa con la Regione sui provvedimenti di limitazione al traffico. Tale protocollo ci permette con azioni concrete e radicate nel tempo di attuare politiche di riduzione dei livelli di inquinanti presenti nell’aria. Sempre grazie a questo protocollo abbiamo avuto accesso a finanziamenti utili per la conversione delle autovetture private da benzina a carburanti più ecologici quali metano e gpl, oltre che a contributi per la realizzazione di rotonde, e sulla estensione della rete ciclo-pedonale.

-ENERGIA
Sui temi legati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, voglio ricordare al Consiglio comunale che già nel 2003 la Giunta ha approvato un provvedimento che aveva lo scopo di promuovere nel campo dell’edilizia privata una maggiore sensibilità su questi temi, mettendo in campo riduzioni e restituzione di parte degli oneri di urbanizzazione secondaria. Dalla approvazione di tale delibera ad oggi sono stati presi in considerazione 34 interventi per un valore di 450mila euro restituiti. Nel 2008 abbiamo poi approvato il nuovo Regolamento edilizio nel quale abbiamo inserito nuove norme, facendole diventare obbligatorie e cogenti, sempre sui temi della bio-edilizia e del risparmio energetico. Abbiamo in corso un protocollo di intesa con Aimag per dotare due plessi scolastici di impianti fotovoltaici, mentre impianti solari termici sono stati già realizzati in due palestre e una scuola.
Si proverà a costituire un ufficio energia che abbia un ambito inter-assessorile, con l’obbiettivo non solo di ridurre i consumi e migliorare gli standard energetici degli edifici pubblici, ma di costruire sinergie con il territorio per rendere più efficienti anche gli edifici privati.

-VERDE PUBBLICO
Come già anticipato è nostra intenzione arrivare entro il 2010 ad un regolamento del Verde pubblico che permetta una valorizzazione ed una tutela del nostro patrimonio cittadino. Occorrerà ripensare anche al tema della gestione del nostro patrimonio verde e per farlo crediamo sia necessario avviare una sperimentazione, usando fantasia e pragmatismo, che ci permetta di mettere a valore le tante energie positive presenti in città, come il volontariato e i comitati di quartiere, attuando una vera politica sussidiaria. Crediamo anche che sia giunto il tempo di ampliare l’offerta di aree verdi quali gli orti, gestiti non solo da pensionati. Sviluppando in questo modo una cultura del prodotto a chilometro zero e biologico. A fronte di questa disponibilità di aree dedicate si possono instaurare reciproci rapporti con privati in ordine ad una presa in carico della manutenzione ordinaria di parte del patrimonio di verde pubblico.
sabato 9 gennaio 2010
Negli ultimi dodici mesi 28 civici consessi e 48 sedute: discussi in aula 189 atti Inizio d’anno, tempo di bilanci. Ecco i dati relativi alle attività di Consiglio comunale e Giunta comunale nel 2009, con un confronto relativo all’anno 2008. Va tenuto però conto che dal 2006 alcuni servizi, come la Polizia municipale e la Pubblica Istruzione, sono passati gradualmente all’Unione Terre d’argine, e che nell’anno passato i lavori del Consiglio e della Giunta non si sono svolti per circa un paio di mesi per il rinnovo delle cariche amministrative cittadine. “Dal punto di vista quantitativo, sono dati che testimoniano una significativa attività consigliare – sottolinea - il Presidente del Consiglio comunale Giovanni Taurasi – Nel 2009 sono stati discussi e approvati un numero di atti del tutto analogo a quanto avvenuto del 2008, nonostante vi sia stata l’interruzione elettorale. Di questo impegno va dato merito sia al nuovo Consiglio che naturalmente a quello del precedente mandato amministrativo. Una novità significativa del nuovo mandato – conclude Taurasi – è l’avvio dell’attesa diretta del civico consesso sulla Rete civica del Comune. Nel corso dei prossimi mesi si concluderà la fase sperimentale e verificheremo la risposta dei cittadini a questa importante occasione di trasparenza e partecipazione”. I dati sono dell’Ufficio Atti amministrativi del Comune. Consiglio Comunale 2008 31 sedute 200 atti 2009 28 sedute 189 atti in totale (di cui 14 sedute 89 atti nel mandato amministrativo 2004-2009 14 sedute 100 atti nel mandato amministrativo in corso) Giunta Comunale 2008 51 sedute 243 atti 2009 48 sedute 209 atti in totale (di cui 24 sedute 109 atti della Giunta comunale 2004-2009 24 sedute 100 atti della Giunta comunale attuale)
giovedì 7 gennaio 2010
La Giunta comunale di Carpi ha recentemente approvato il progetto definitivo-esecutivo relativo ad opere di manutenzione straordinaria di alcune aree verdi e dell’arredo urbano qui esistente, per una spesa complessiva di 90 mila euro. Le aree interessate sono il Parco Magazzeno, il Parco Pertini di via Bollitora e il Parco della Pila a Cibeno.

I progetti di nuove aree verdi attrezzate e riservate allo sgambamento dei cani, sono stati anch’essi approvati dalla Giunta in una delle ultime sedute dell’anno passato. La delibera, che stanzia 60 mila euro, riguarda la realizzazione di due aree (delimitate da apposita recinzione al fine di non arrecare disagio agli altri frequentatori), una presso il Parco Pertini e una attigua al Parcomatto di Cibeno.

I progetti in questione, compresi nel Piano degli Investimenti 2009 dell’amministrazione comunale, sono stati redatti dal Settore Lavori pubblici, infrastrutture e patrimonio dell’ente locale.
martedì 5 gennaio 2010
Prenderanno il via sabato 9 gennaio le assemblee organizzate dall’amministrazione comunale di Carpi per presentare ai cittadini il Bilancio di previsione 2010 e il Piano degli Investimenti 2010-2012 dell’ente locale. Gli incontri, dodici in tutto, e a cui parteciperanno a turno il sindaco Enrico Campedelli e i diversi componenti della Giunta, si svolgeranno sempre alle ore 21, ad esclusione di quelli organizzati per sabato 9, che avranno luogo invece alle ore 15. Nei prossimi giorni il Bilancio verrà presentato alle associazioni di categoria e alle organizzazioni sindacali. In Consiglio comunale l’inizio della discussione di questi importanti documenti economico-finanziari è previsto per il 14 gennaio prossimo.

Di seguito ecco l’elenco dei luoghi nei quali si terranno le assemblee e i nomi dei componenti della Giunta comunale che saranno presenti alle stesse.

Sabato 9 gennaio, ore 15

Circolo Arci Barbaro, Cortile
Ass.ri FILIPPI/ RONCHETTI

Cinema Ariston, S. Marino
Ass.ri BELLELLI/ MORELLI

Circolo La Fontana, Fossoli
Ass.ri TOSI/ CARUSO

Lunedì 11 gennaio, ore 20.45

Circolo Arci, Migliarina
Ass.ri BORSARI/ D’ADDESE

Centro sociale Guerzoni, via Genova
Ass.ri FILIPPI/ CARUSO

Centro sociale Cibeno Pile, via Lago d’Orta
Sindaco CAMPEDELLI / Ass.re MORELLI

Martedì 12 gennaio, ore 20:45
Circolo Rinascita, Budrione
Ass.ri TOSI/ BORSARI

Mercoledì 13 gennaio, ore 20:45
Centro sociale Due Ponti, via Lucio Seneca
Ass.ri D’ADDESE/ RONCHETTI

Circolo Arci Arcobaleno, S. Croce
Ass.ri BELLELLI/ FILIPPI

Venerdi 15 gennaio, ore 20:45
Sala Congressi, viale Peruzzi
Ass.ri BELLELLI/ RONCHETTI

Centro sociale Gorizia, via Cuneo
Ass.ri TOSI/ MORELLI

Circolo Arci Giliberti, via Tassoni
Ass.ri D’ADDESE/ BORSARI
lunedì 4 gennaio 2010
Rimane in vigore il divieto di circolazione per i veicoli più vecchi e inquinanti

Prende il via il 7 gennaio la seconda fase della manovra antismog prevista dall’Accordo per la qualità dell’aria firmato da Regione, Province e Comuni dell’Emilia-Romagna con oltre 50 mila abitanti il 15 ottobre scorso, e che contiene indirizzi e misure per combattere inquinamento e polveri sottili in tutto il territorio.

Rimarrà dunque in vigore fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì (dalle 8.30 alle 18.30) il divieto di circolazione per tutti i veicoli a benzina con omologazioni precedenti all’Euro 1 e per tutti i veicoli diesel pre Euro 2; non potranno inoltre circolare motocicli e ciclomotori a due tempi precedenti alla normativa Euro 1. Dal 7 gennaio al 31 marzo le limitazioni della circolazione verranno estese anche ai diesel Euro 2, nel caso in cui siano sprovvisti di filtro antiparticolato.

Per quanto riguarda il blocco della circolazione il giovedì per tutti i veicoli, dalle ore 8.30 alle ore 18.30, questo entrerà in vigore dal 7 gennaio al 31 marzo, e saranno le singole amministrazioni a valutare l´opportunità di mantenere o revocare il provvedimento, anche con il supporto delle previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria. Potranno circolare sempre e liberamente il giovedì le auto elettriche e ibride, quelle a metano e a Gpl, le autovetture a benzina e diesel Euro 4 o successive, i veicoli diesel Euro 3 dotati di filtri antiparticolato all’immatricolazione, quelli che lo abbiano montato omologato post-vendita (purchè determini un abbattimento paragonabile a quanto previsto dalle normative euro 4), le auto con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologate per 4 o più posti, e con almeno 2 persone se omologate a 2 posti, le auto condivise (car sharing), i ciclomotori e i motocicli omologati in conformità alle direttive europee successive all’Euro 1, oltre ad altri veicoli dotati di deroga, come quelli dei portatori di handicap, i veicoli pubblici, quelli di medici, edicolanti, manutentori, turnisti.

Nei giorni di blocco della circolazione sia Arianna che il servizio Prontobus saranno gratuiti.

L’area interessata a questi provvedimenti rimarrà sempre la stessa, quella compresa tra via Nicolò Biondo, via Carducci, via Petrarca, via De Amicis, via Volta, via Tre Febbraio, via Catellani, via Cavallotti, via Marx.


Per informazioni

059 649213-4 (QuiCittà) 059 649555 (Polizia Municipale)

059 649081 (Settore Ambiente) www.carpidiem.it/liberiamolaria