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Chi sono:
- Simone Tosi
- Nato a gennaio del 1974 a Carpi, diplomato presso l’istituto G. Vallauri, si iscrive a Storia Contemporanea a Bologna. Ha svolto attività ricreative con l’Arciragazzi organizzando campi gioco e soggiorni estivi. Nel 1994 viene nominato segretario della Sinistra Giovanile, incarico che ricopre fino al 1997. Nel 2000 viene nominato responsabile organizzativo dei Ds, tre anni dopo viene eletto Segretario cittadino dei Democratici di Sinistra, carica che riveste fino alla fine del 2006. In Consiglio comunale ininterrottamente dal 1995 è stato capogruppo (anche nel consiglio delle Terre d'argine. Sposato con Valeria, ha un bambino, Giacomo, di tre anni. Nella Giunta Campedelli: Assessore con delega per le seguenti materie: Pianificazione Urbanistica – Edilizia Privata – Servizi Ambientali ed Energetici.
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lunedì 3 agosto 2009
Una risposta al Consigliere Paluan:
00:23:00 |
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Caro Paluan,
per essere precisi, e per non confondere chi legge questo nostro scambio di commenti, mi vedo costretto a portare alcune precisazioni:
1) In consiglio ho ribadito, come del resto ho scritto anche nel mio post su www.simonetosi.it, che l’albergo a 5 piani non era oggetto della discussione, e se si ricorda in consiglio ho affermato “forse il consigliere Paluan fa riferimento al PRU della stazione, ma non è oggetto della discussione di questa sera”, quindi nessuno ha fatto finta di nulla, si è solo cercato di tenere il punto sulla discussione.
2) Credo che fare edilizia agevolata, con affitti del 25% in meno di quelli di mercato o dare la possibilità a chi vuole comprare casa di poterlo fare ad un prezzo al mq uguale ad un peep, sia cosa buona. Sul termine edilizia sociale invito il consigliere a leggere la nuova legge urbanistica dell’Emilia-Romagna e vedrà che anche edilizia che termini come, agevolata, convenzionata, residenziale pubblica, rientrano in capitolo chiamato “social housing”.
3) Supponiamo che il consiglio comunale non abbia approvato l’aggiornamento dell’atto, cosa sarebbe successo? Sul lotto ceduto nel comparto B21, non sarebbe cambiato nulla ( che ricordo è un insieme di lotti, di iniziativa privata, con alcuni di questi già edificati), sarebbe rimasto nella disponibilità del progetto “3000 case” come del resto ho cercato di far capire la scorsa sera, perché già approvato dal consiglio comunale di aprile 2009.
4) Il parco che le opposizioni hanno rivendicato in campagna elettorale e l’altra sera in consiglio, comporterebbe per la comunità una spesa solo di esproprio del terreno di circa 13milioni di euro, una cifra quasi pari all’intero piano degli investimenti del comune.
Rimane invece una priorità di questa amministrazione l’individuazione di un parco, o un bosco, di dimensioni riguardevoli da individuare nelle zone limitrofe della città, e su questo punto mi auguro un lavoro comune con le opposizioni.
per essere precisi, e per non confondere chi legge questo nostro scambio di commenti, mi vedo costretto a portare alcune precisazioni:
1) In consiglio ho ribadito, come del resto ho scritto anche nel mio post su www.simonetosi.it, che l’albergo a 5 piani non era oggetto della discussione, e se si ricorda in consiglio ho affermato “forse il consigliere Paluan fa riferimento al PRU della stazione, ma non è oggetto della discussione di questa sera”, quindi nessuno ha fatto finta di nulla, si è solo cercato di tenere il punto sulla discussione.
2) Credo che fare edilizia agevolata, con affitti del 25% in meno di quelli di mercato o dare la possibilità a chi vuole comprare casa di poterlo fare ad un prezzo al mq uguale ad un peep, sia cosa buona. Sul termine edilizia sociale invito il consigliere a leggere la nuova legge urbanistica dell’Emilia-Romagna e vedrà che anche edilizia che termini come, agevolata, convenzionata, residenziale pubblica, rientrano in capitolo chiamato “social housing”.
3) Supponiamo che il consiglio comunale non abbia approvato l’aggiornamento dell’atto, cosa sarebbe successo? Sul lotto ceduto nel comparto B21, non sarebbe cambiato nulla ( che ricordo è un insieme di lotti, di iniziativa privata, con alcuni di questi già edificati), sarebbe rimasto nella disponibilità del progetto “3000 case” come del resto ho cercato di far capire la scorsa sera, perché già approvato dal consiglio comunale di aprile 2009.
4) Il parco che le opposizioni hanno rivendicato in campagna elettorale e l’altra sera in consiglio, comporterebbe per la comunità una spesa solo di esproprio del terreno di circa 13milioni di euro, una cifra quasi pari all’intero piano degli investimenti del comune.
Rimane invece una priorità di questa amministrazione l’individuazione di un parco, o un bosco, di dimensioni riguardevoli da individuare nelle zone limitrofe della città, e su questo punto mi auguro un lavoro comune con le opposizioni.
questo in risposta al commento apparso su: