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Nato a gennaio del 1974 a Carpi, diplomato presso l’istituto G. Vallauri, si iscrive a Storia Contemporanea a Bologna. Ha svolto attività ricreative con l’Arciragazzi organizzando campi gioco e soggiorni estivi. Nel 1994 viene nominato segretario della Sinistra Giovanile, incarico che ricopre fino al 1997. Nel 2000 viene nominato responsabile organizzativo dei Ds, tre anni dopo viene eletto Segretario cittadino dei Democratici di Sinistra, carica che riveste fino alla fine del 2006. In Consiglio comunale ininterrottamente dal 1995 è stato capogruppo (anche nel consiglio delle Terre d'argine. Sposato con Valeria, ha un bambino, Giacomo, di tre anni. Nella Giunta Campedelli: Assessore con delega per le seguenti materie: Pianificazione Urbanistica – Edilizia Privata – Servizi Ambientali ed Energetici.

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lunedì 6 luglio 2009
Dal Resto del Carlino (Corrado Vellani) del 5-07-2009

«E'diventato uno stagno»
IL PARCO pubblico di via Bollitora (intitolato a Sandro Pertini), molto frequentato da anziani e bambini del quartiere confinante con la tangenziale Losi e Cattani, rappresenta una vasta zona di verde ben curato ma il laghetto che si trova al centro dell'area è motivo di lamentela da parte di alcuni frequentatori. «L'impianto centrale della fontana che, se funzionante dovrebbe contribuire ad un ricambio o comunque ad una `ossigenazione' dell'acqua, è spesso inattivo, per cui il laghetto si presenta come uno stagno a volte maleodorante» . Una lamentela di cui si è fatta portavoce Carmen Annunziata. I frequentatori di quel parco vorrebbero che gli addetti curassero con più attenzione la manutenzione del laghetto.
A spiegare la situazione è il responsabile del Verde pubblico del Comune, il perito agronomo Alfonso Paltrinieri : «In realtà la fontana è programmata per funzionare solo di pomeriggio, ma a volte l'impianto (che in realtà presenta l'usura del tempo) non parte per problemi di corrente od altri intoppi. Abbiamo fatto analizzare anche di recente l'acqua di quel laghetto, ma la situazione potrebbe essere migliore se i cittadini rispettassero i regolamenti evitando di gettarci dentro di tutto, daipesci alle tartarughe . Noi del settore addetti al Verde pubblico — conclude Paltrinieri — siamo in sei e stiamo facendo tutto il possibile per una manutenzione efficiente di circa 120 aree di verde pubblico, fra parchi e giardini. Quindi chiediamo più senso civico e rispetto da parte dei cittadini. Dopo tutto, i danni che vengono provocati sono poi pagati con i soldi di tutti i contribuenti».