Segnalo:

Cerca nel blog

Etichette

Chi sono:

La mia foto
Nato a gennaio del 1974 a Carpi, diplomato presso l’istituto G. Vallauri, si iscrive a Storia Contemporanea a Bologna. Ha svolto attività ricreative con l’Arciragazzi organizzando campi gioco e soggiorni estivi. Nel 1994 viene nominato segretario della Sinistra Giovanile, incarico che ricopre fino al 1997. Nel 2000 viene nominato responsabile organizzativo dei Ds, tre anni dopo viene eletto Segretario cittadino dei Democratici di Sinistra, carica che riveste fino alla fine del 2006. In Consiglio comunale ininterrottamente dal 1995 è stato capogruppo (anche nel consiglio delle Terre d'argine. Sposato con Valeria, ha un bambino, Giacomo, di tre anni. Nella Giunta Campedelli: Assessore con delega per le seguenti materie: Pianificazione Urbanistica – Edilizia Privata – Servizi Ambientali ed Energetici.

Blog Archivio

mercoledì 16 settembre 2009
Resoconto del Consiglio comunale del 10 settembre

Il Consiglio comunale di Carpi di giovedì 10 settembre ha approvato all’unanimità la Variante ad un Piano particolareggiato d’iniziativa privata del 2006 relativo ad un’area di oltre sedicimila metri quadrati posta nelle vicinanze della frazione di Santa Croce all’incrocio delle vie Carrobbio, Fornaci e della Rosa ovest, e dove ha sede l’Acetificio A.I.M.O-Acetifici Italiani Modena S.r.l. Questo provvedimento consentirà ai proprietari di quest’area di recuperare a fini residenziali un’importante villa del Settecento, villa Bellentani-Grimelli, ora a destinazione commerciale, adiacente alla fabbrica. Verrà rifatta la recinzione, ampliata la strada che conduce da via Fornaci allo stabilimento industriale per permettere un migliore accesso e manovra dei camion, spostata la pesa e costruita una abitazione di servizio per il custode di 150 mq, collegata alla villa. Saranno inoltre risistemati i parcheggi di pertinenza della stessa, ampliata via Della Rosa ovest e realizzato un giardino all’italiana, mentre la bottaia in acciaio della fabbrica (dove matura l’Aceto balsamico industriale qui prodotto) verrà sopraelevata a dieci metri d’altezza. La Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emiliaha dato l’ok al progetto di restauro della villa “atto importante – ha ricordato in aula il capogruppo Pdl Roberto Andreoli – perché con questo intervento i privati potranno restituirla alla vista”.